Uscito delle salse acque vermiglie,
Montava il Sole per l’eterea volta
Di bronzo tutta, e in cielo ai Dei recava,
Ed agli uomini il dì su l’alma terra:
Quando alla forte Pilo, alla cittade
Fondata da Neléo, giunse la nave.
Odissea, Canto III, vv. 1-5 (trad. di I. Pindemonte)
"Nestore (Νέστωρ), mitico re di Pilo, il più vecchio e il più saggio dei capi dell’esercito acheo contro Troia, è incline a rievocare le imprese compiute nella sua vita, durata per ben tre “età umane “....E noi oggi abbiamo potuto visitare proprio quello che gli studiosi credono fosse il 'suo' palazzo!"
"Il sito oggi si trova a 17 km dall’odierna cittadina di Pylos, in cima a una collina con una vista mozzafiato verso il mare e le famose bianche spiagge sabbiose"
"Ci siamo svegliati e alle otto e mezza siamo partiti per il tour incentrato su Nestore. Abbiamo visitato il castello di Nestore, sormontato da una struttura valutata positivamente dalla prof.ssa Raffaella, perché aveva la qualità di proteggere dalle intemperie le rovine. La strada era mozzafiato: passavo in mezzo alle colline, attraverso ettari ed ettari di ulivi. Ulivi grossi come non li avevamo mai visti, i quali spesso crescevano selvatici. Ci siamo fermati a un bar a mangiare un panino e siamo andati a piedi sotto a il sole nella baia sottostante alla grotta di Nestore. Abbiamo scalato la montagna e coloro che dovevano recitare, chi in greco e chi in latino, i testi di Omero relativi a Nestore, hanno recitato. una lunga camminata (una ferrata più che altro) abbiamo raggiunto la grotta di Neleo, dove abbiamo potuto ammirare lo splendido panorama del golfo che si scorge da lì e dove alcuni nostri compagni, selezionati nel “Messene’s got talents “, hanno letto alcuni passi dell’Odissea e di un capitolo di Pausania dedicato alla grotta"
"Alcuni di noi (i più prodi) si sono avventurati fino alla cima del promontorio Corifasio e abbiamo raggiunto una rocca fortificata prima franca e poi veneziana, il Paleocastro, dalla quale si scorgevano varie isole, tra cui quella di Sfacteria dove si è svolta un’epica battaglia."
"Successivamente i più impavidi hanno proseguito con il 'comandante Sergio' l’epica scalata fino al castello in cima alla montagna. È stata una bellissima arrampicata, che presentava dei tratti di ferrata che non hanno scoraggiato i pellegrini. Una volta in cima siamo stati ripagati della fatica, dal momento che il panorama era stupendo. Il caldo e il sudore accumulati non hanno fatto altro che aumentare il benessere del bagno in mare. L’acqua era limpida ed è stata un’ora piacevole."
I Prodi seguaci del 'comandante Sergio' e i bagnanti (vedasi puntini dentro il cerchio verde nella foto)
La nostra lunga marcia sulle tracce di Telemaco...